ETIMIDEA
Classe 1973, romano di nascita milanese di formazione, perugino d'adozione. Dopo gli studi in industrial design al politecnico di Milano inizia negli anni '90 ad interessarsi di visual design, arte digitale e new media. Ha vinto concorsi internazionali di video art, esposto nelle maggiori capitali europee le proprie opere e ha all'attivo 12 personali. Come industrial designer ha come riferimenti Munari e Adrian Van Onck ereditando da quest'ultimo l'amore per la modularità ed il rigore geometrico.
David Laurenzi (Foligno, 1967) si occupa da vari anni di letteratura, scienze sociali, cinema e arti visuali in genere.
Ha ideato e condotto – presso scuole, associazioni, carceri – corsi e laboratori dedicati ai linguaggi audiovisivi e alla scrittura, e collaborato all'organizzazione di mostre presso musei e spazi espositivi.
Diversi suoi racconti, saggi e testi poetici sono apparsi su libri e riviste. Dal 2012 cura e stampa il foglio d’arte “Flusso”, insieme a pochi, scellerati complici.
Nel 2019 è stato pubblicato il suo primo romanzo, “Dinamica di un incendio”, Scatole Parlanti Edizioni; all'inizio del 2023 è uscito il secondo, "Ruggine al sole", FVE Editori.
Angelo Benedetti (Umbertide PG 1964) diplomato in Clarinetto presso il Conservatorio di Perugia consegue presso lo stesso istituto, sotto la guida del M° Luigi Ceccarelli, il diploma Musica Elettronica e in seguito Laurea di II livello in Discipline Musicali indirizzo Tecnologico - Orientamento compositivo. Ancora studente è assistente del M° Ceccarelli e partecipa a Ravenna Festival, Festival di Sant’Arcangelo, Biennale Teatro Musica e Danza di Venezia, Festival internacional de danza Maracaibo e Festival intern. di danza Tallin.
Dal 2003 si dedica alla composizione di musica elettronica e ha al suo attivo musica per radiodrammi (Rai Radio3), pieces teatrali, per la danza e brani per strumento con live electronics; suoi lavori sono stati selezionati ed eseguiti presso importanti associazioni e festivals tra i quali: radioCEMAT, Festival des Musiques et Crèations Electroniques di Bourges, EMUfest di Roma, Goethe Institut di Roma, New York University, Museo del cinema di Torino, SaxOpen di Strasburgo, Festival dei due modi Spoleto, Torino Jazz Festival, Festival De La Habana, Festival delle Nazioni di Città di Castello. Si dedica frequente alla regia del suono in concerti di musiche sue e di altri autori con importanti esecutori, ( L. Ceccarelli e D. Roccato, F.C. Ciardi e Yuri Kane, Edison Studio, E. Cocco e N. Isherwood, S. Scodanibbio ).
Da sempre collabora con artisti di altre discipline alla realizzazione di opere multimediali e performance audiovisive e ha ottenuto importanti riconoscimenti e premi. Con il duo “AdunanzaElettoracustica” è protagonista in performance con live electronics e come coautore di musiche per prodotti multimediali.
Si occupa di Sound Design e ha al suo attivo numerose sonorizzazioni di pieces radiofoniche per Radio Rai3, musica di scena e sonorizzazioni per opere teatrali di importanti autori e registi italiani.
È titolare di una cattedra di Composizione Musicale Elettroacustica e responsabile del dipartimento Musica e Nuove Tecnologie presso il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia.
Massimo Palmieri, capì che il mondo era una cosa bellissima quando era ancora un embrione. Da allora non fa che viverlo e analizzarlo. Il suo animale guida è la formica che, si sa, nel suo piccolo si incazza. Mangia cioccolata per saziarsi, per calmarsi, per arrabbiarsi, per dormire e per restare sveglio. Ne mangia troppa ma non abbastanza.
Fabrizio Bellini si specchia e si riconosce appieno nell'etimologia del suo nome. Fabrizio è infatti colui che fa brivido; la coincidenza non è già da ricercare nella nota avvenenza e nell'intensità di sguardo e portamento, quanto nella sottile, algida ironia. Quanto a Bellini, è deformazione dell'arcaico Vello Suinis, termine tanto caro a Seneca; la pelliccia del maiale che non c'è ma che, intangibile o posticcia qual si voglia intendere, protegge comunque la bestia da freddo e parassiti. Bellini è quindi il fango plastico della creazione, la rivelazione inapparente, l'inganno - inteso come fraintendimento salvifico - l'invisibile armatura dello spirito, il sogno.